Continuità Territoriale, PD chiede audizione in commissione trasporti











Quattro anni fa fu lasciato in eredità dalla Giunta Pigliaru un accordo frutto di un negoziato durato due anni con l’Unione Europea in materia di continuità territoriale. L’accordo fissava il tetto dei prezzi dei biglietti aerei anche per i non residenti, oltre ai
vantaggi di continuità per i residenti. Questo testo è stato cestinato dalla Giunta Solinas nei primi mesi del 2019.
Nel 2021 il Presidente Solinas e la sua Giunta hanno varato un bando che è stato vinto da Volotea, grazie ad un ribasso del 50% sulle compensazioni. Nel marzo del 2022 Volotea, in scadenza di contratto, annunciò di prendersi in carico il servizio di
continuità rinunciando alle compensazioni pubbliche, recuperando però i denari dai rincari sui prezzi dei biglietti dei non residenti.
Contemporaneamente la compagnia ITA, si propose per garantire lo stesso identico servizio offerto da Volotea. Le due compagnie si accordarono per garantire il servizio senza compensazioni fino a maggio del 2023, di fatto costituendo un cartello
economico sulle spalle dei sardi. Quindi il Presidente e la sua Giunta hanno consentito la formazione di un accordo duopolistico tra aziende private a discapito di chi va e viene dalla Sardegna per lavoro, piacere o motivi di famiglia.
Entrambe le compagnie, però, hanno poi comunicato alla Regione la rescissione anticipata del contratto a causa “dell’aumento del costo del carburante e dell’aumento dell’inflazione”.
E ci ritroviamo oggi nel caos più totale, con voli limitati e con i prezzi alle stelle. In questi giorni apprendiamo dalla stampa che il Presidente Solinas chiama tutti alla mobilitazione generale contro l’Unione Europea e la Commissione Europea, accusate
di ostacolare i loro piani sulla continuità territoriale.
Ma mettendo in fila i tasselli è lapalissiano come l’UE e la Commissione siano solo l’ultimo dei problemi della condizione in cui versa la continuità territoriale sarda.
Per queste ragioni il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, assieme alle opposizioni, ha chiamato invece in audizione urgente in Commissione Trasporti il Presidente Solinas ed il neo Assessore Moro, per discutere sulle vere cause di queste
gravissime problematiche in materia di trasporti e continuità territoriale e conoscere i loro futuri intendimenti.
Noi ci siamo, ma consapevoli di essere all’opposizione e di aver lasciato in eredità un bando tutelante per i sardi condiviso dalla UE.