Far conoscere a un vasto pubblico le tematiche dell’alcolismo e del gioco d’azzardo patologico, nel quale la Sardegna purtroppo “eccelle”, è uno degli obiettivi di questo incontro dal carattere scientifico e al tempo stesso divulgativo.
E’ difficile e impegnativo tenere alta l’attenzione sull’alcol e sul gioco d’azzardo patologico, a motivo degli aspetti sociali, culturali e di salute che impregnano il contesto. I retrostanti interessi economici e la minimizzazione sociale del fenomeno costituiscono ancora le sbarre invisibili di una prigione sempre più affollata e circondata dell’indifferenza, dall’isolamento sociale e dalla colpevolizzazioue di chi vi resta chiuso. Il Centro per i Disturbi Psichiatrici Correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico, in questi anni, ha coraggiosamente affrontato con mente e cuore, queste complesse sofferenze.
Il libro che verrà donato mostra il raggiungimento di un rilevante obiettivo di sensibilizzazione e cambiamento: la responsabilizzazione e l’attivazione di pazienti, familiari, associazioni. Gli esperti per esperienza, pazienti e familiari, sono stati coinvolti con gli esperti per professione, dimostrando che ognuno non può farcela da solo, ma può essere una risorsa per se stesso e per gli altri. Questa metodologia di condivisione ha prodotto il libro che contiene i preziosi racconti dei protagonisti che sono tornati alla vita o che si stanno risollevando e inviano un forte messaggio di speranza ai tanti “prigionieri senza sbarre”.
Appuntamento lunedì 18 Dicembre alle ore 15 al Teatro Comunale di Senorbì in via Brigata Sassari.
Redazione Trexenta