L’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) promuove attività e studi volti a sostenere la funzione culturale degli archivi e la professionalità degli archivisti nel loro duplice ruolo di custodi della memoria, da un lato, e garanti dei diritti dei cittadini, dall’altro.
La Sezione Sardegna dell’ANAI ha predisposto un programma di conoscenza e valorizzazione degli archivi sardi, da realizzarsi attraverso un’iniziativa chiamata “ArchiTour”, “Tour degli archivi”, un viaggio alla scoperta del patrimonio archivistico e culturale, ma anche un’occasione per scambiare “buone pratiche” tra amministratori e professionisti della gestione documentale.
E, il 18 novembre, è stata la visita alla Comunità di Mandas a inaugurare questo ciclo di viaggi. Una scelta, nata in seguito a un proficuo scambio di idee con il dott. Oppus e la dott.ssa Porcedda, quasi doverosa per la capacità che questa Comunità ha avuto di ricostruire, proprio attraverso gli archivi, la propria storia e non solo di valorizzarla, ma di fare di essa un punto di forza, di attrazione turistica e, elemento non secondario in questo periodo di crisi, fonte di lavoro.
La bellissime sensazioni che la Comunità di Mandas ha suscitato nei partecipanti, grazie all’accoglienza riservataci dal sindaco Marco Pisano e grazie alla professionalità delle dott.sse Elena Fernandez Garcia e Pamela Di Chirico e del dott. Alessandro Erriu, che ci hanno guidato, rispettivamente, alla scoperta dell’Archivio, del Museo di Arte Sacra “Peregrinatio Fidei” e del Museo “Is Lollasa ‘e is Aiaiusu”, sono la dimostrazione che “di cultura si può vivere”.
E un passato ricco di storia si respira in ogni angolo del paese, a partire dall’incantevole centro storico con i suoi scorci caratteristici, passando per l’antica stazione e la mostra sul trenino verde in miniatura, per poi concludere il viaggio ammirando le bellissime Chiese.
Anna Maria Oppo
vicepresidente ANAI