L’ultimo saluto a Giulia e Alessia Pisano











Un lungo applauso ha salutato l’uscita dalla chiesa della Madonna del buon consiglio dei due feretri bianchi di Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle travolte da un treno a Riccione, al termine dei funerali che si sono svolti a Castenaso, in provincia di Bologna. Nello stesso momento, in aria è stato fatto volare un gruppo di palloncini, anche questi bianchi. Le tante persone presenti in chiesa hanno poi seguito a piedi il corteo funebre diretto al cimitero che si trova a poca distanza dalla chiesa.

“Nessuno si senta ai margini, anche se non è visto con gli occhi, ma tutti siamo importanti per diventare popolo e lo diventeremo in questo momento se avremo il coraggio di fare silenzio e del rispetto, perché tutto questo diventi tenerezza“. Lo dice don Giancarlo Leonardi celebrando, nella chiesa della Madonna del Buon consiglio di Castenaso, i funerali di Alessia e Giulia Pisanu.

A volte “abbiamo bisogno di silenzio per andare in profondità, abbiamo bisogno di uno sguardo del cuore e di far tacere tutto il resto”, continua don Giancarlo. Oggi “ci sono anche tante domande, le domande che sono in ciascuno hanno bisogno non solo di essere manifestate ma di essere ascoltate“, aggiunge il sacerdote.

La chiesa, dove era stata allestita anche la camera ardente, è piena. Presenti anche la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, l’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, l’assessora regionale Irene Priolo, l’assessore Daniele Ara in rappresentanza del Comune di Bologna e Alessandro Pireddu, sindaco di Senorbì, il paese sardo di cui è originaria la famiglia delle due ragazze. Prima delle esequie, dall’altare è stato chiesto ai presenti di non avvicinarsi ai familiari, “molto provati”, raccomandando un po’ di discrezione. Visto il gran caldo, fuori dalla chiesa è stata posizionata un’autobotte per la distribuzione di acqua.

Anche l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, ha voluto inviare un pensiero per i funerali di Alessia e Giulia Pisano. Zuppi, in un messaggio letto in chiesa dal sindaco Carlo Gubellini, sottolinea la “istintiva vicinanza” che la comunità di Castenaso ha rivolto alla famiglia Pisano e aggiunge: “Prego tanto che questa fraternità sia forza e aiuti tutti a sentirsi parte di una comunità di persone che non lascia solo nessuno nelle difficolta della vita e non giudica, mai”. (fonte: agenzia/Dire)