Senorbì, prevenzione all’uso della droga: mattinata informativa nella scuola media











La mattinata di mercoledì 1 giugno ha visto i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga impegnati in una conferenza per ragazzi i della scuola media a Senorbì. Non solo una spiegazione di che cosa sia la droga, ma anche video e soprattutto una testimonianza diretta, ha coinvolto gli studenti che si sono dimostrati davvero volenterosi di conoscere questo argomento.

Dalle numerose iniziative che si susseguono di settimana in settimana e che solo negli ultimi 3 giorni li ha visti impegnati a Cagliari, La Maddalena, Oristano e Serramanna, i volontari scoprono quanto l’età media per la prima assunzione si sia abbassata, talvolta con casi in cui il primo spinello è stato sperimentato a 11 anni. Ecco perché la conferenza di Senorbì si è rivolta proprio a ragazzi nella fascia d’età più a rischio e proprio a quei ragazzi che si apprestano al passaggio dalla scuola media alle superiori.

Il tema è stato incentrato volutamente sulla “droga delle prime assunzioni”, quindi marijuana, hashish e alcool, ma il tema è stato esteso anche alle droghe con effetti più forti e immediati. E’ stata toccante la testimonianza di un ex consumatore in quanto, attraverso i suoi racconti di vita vissuta, i ragazzi hanno potuto comprendere in quanti modi ci si possa rovinare la vita attraverso il consumo di droga. Le testimonianze di ragazzi e insegnanti sono ciò che danno modo di trarre le somme e in effetti l’80% di loro ha affermato di aver compreso che cosa sia la droga, si è dichiarato contrario al farne uso e, in molti casi, è stato detto “non ne farò mai uso”.

E’ un dato di fatto che oltre il 90% delle persone che non fanno uso di droga fossero state precedentemente informate sugli effetti devastanti che queste possono determinare. E’ altrettanto vero quanto disse L. Ron Hubbard affermando che “l’arma più efficace contro la droga è l’istruzione” e troppo spesso additiamo i più giovani come “disinteressati a tutto” mentre oggi hanno dimostrato il contrario. D’altra parte loro sono il futuro ed abbiamo delle responsabilità nell’aiutarli a costruirne uno migliore. Con le corrette informazioni, possiamo aiutarli affinché creino un futuro di libertà dalla droga.




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