Dopo la Sardegna e la Sicilia, l’emergenza incendi ha investito l’Abruzzo.
Prosegue incessantemente l’opera di spegnimento di numerosi incendi in Abruzzo, dove sono diverse le zone colpite dai roghi. Fiamme anche a Farindola, in provincia di Pescara, vicino all’hotel Rigopiano distrutto dalla valanga del 2017. Roghi anche in provincia di Chieti.
“Il nostro bosco è parte della nostra cultura, non dobbiamo ricordarci di lui solo a luglio, agosto, settembre. Ricordiamoci dei boschi e della vegetazione tutto l’anno”, ha detto il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, su Canale 5. Sulle cause degli incendi, Curcio ha specificato che sono “pochissimi i casi di autocombustione” e che invece è pesante la mano dell’uomo, volontaria o involontaria. “I piromani sono criminali e in quanto tali vanno controllati e verificati – ha spiegato -. Poi c’è il comportamento involontario, colposo e qualche volta maleducato che provoca tante volte delle situazioni che diventano drammatiche”.