Ogni anno in Italia circa 70 mila persone vengono colpite da arresto cardiaco.
Per il 118 raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso non è sempre facile, le statistiche dicono difficilmente si riesce ad intervenire entro dieci minuti dall’accaduto.
Poiché nel 77% dei casi chi viene colpito da arresto non è mai solo, è fondamentale la formazione anche tra i comuni cittadini per intervenire rapidamente e contribuire a salvare vite umane.
Queste le premesse che hanno spinto Davide Schirru e Riccardo Careddu , consiglieri comunali di opposizione nel Comune di Guasila, a presentare una mozione consiliare affinché anche l’amministrazione comunale di Guasila possa mettere in campo il progetto “Comune Cardioprotetto” per promuovere la cultura del primo soccorso fra la popolazione.
Il consiglio comunale di Guasila ha discusso la mozione degli esponenti di Fratelli d’Italia e ha approvato la proposta all’unanimità dei presenti, a testimonianza della validità della possibile iniziativa da intraprendere nei prossimi mesi.
Nell’atto il consiglio comunale impegna la giunta a istituire corsi di prevenzione e formazione BLSD per i cittadini con la successiva installazione nel paese di “colonnine salvavita defibrillatori” a disposizione della comunità in caso di necessità.
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